Keyword, intenti e AI: come è cambiata la ricerca
Non farti ingannare dal prompt: i sistemi di ricerca continuano a ridurre le domande complesse in chiavi semplici. Scopri come nutrire l’AI usando la struttura SEO tradizionale.
Il modo in cui cerchiamo è cambiato: query lunghe, chat, assistenti. Ma non farti ingannare dall’interfaccia: sotto il cofano, il meccanismo non è cambiato. I sistemi di ricerca (inclusi quelli AI) devono ancora ricondurre una richiesta complessa a una chiave semplice per poter interrogare l’indice.
Il rischio oggi? Costruire strategie fragili inseguendo l’infinità dei Prompt (ciò che l’utente chiede) e dimenticando le Keyword (ciò che il sistema archivia).
Nel primo webinar del 2026, Ivano Di Biasi smonta il mito della “fine delle parole chiave” e ti porta dentro la Ricerca Ibrida. Capiremo perché la keyword resta la “linguetta” fondamentale per essere pescati dall’indice e come impostare una strategia che soddisfi la conversazione dell’AI attraverso la rigidità della SEO tecnica.
Cosa porti a casa in 60 minuti:
- Prompt vs Keyword: perché ottimizzare per la chat è un errore e come tornare a ottimizzare per l’indice (senza perdere traffico conversazionale).
- La trappola dei volumi: come smettere di farsi guidare da stime fuorvianti e medie stagionali inutili per prendere decisioni operative reali.
- Dall’incubo al piano: come trasformare 10.000 query disordinate in pochi contenuti strategici che coprono interi temi.
- Strategia “Presente Everywhere”: non serve fare due lavori (SEO + AI). Serve un presidio solido che funzioni per entrambi.
Imposta un metodo di lavoro replicabile: ricerca, selezione, priorità, produzione, monitoraggio.